Il CCNL del settore metalmeccanico rinnovato recentemente (Art. 7, sezione quarta, Titolo VI) ha riconosciuto l’importanza, per le imprese, i lavoratori e le lavoratrici, di impegnarsi a promuovere e sostenere l’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze come fattore decisivo per accompagnare i cambiamenti tecnologici, di mercato e organizzativi in atto.

L’obiettivo è quello di creare nuove competenze e nuove conoscenze, o rafforzare quelle già esistenti, che possano consentire la crescita professionale dei lavoratori e favorirne la loro stabilità occupazionale nel tempo e contemporaneamente favorire lo sviluppo dell’impresa. La formazione è stata individuata dalle parti come elemento decisivo anche, ma non solo, in relazione all’introduzione delle tecnologie dell’Industria 4.0.

Le 24 ore sono da realizzarsi tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2019. Le aziende dovranno coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici di tutte le funzioni aziendali predisponendo il proprio piano formativo entro il 2018. Le attività formative di possono svolgere con percorsi formativi documentati, svolti durante l'orario di lavoro o secondo modalità equiparabili, e certificati anche facendo ricorso a fondi interprofessionali (principalmente Fondimpresa). I corsi attinenti alla Sicurezza sul lavoro (di cui all’art. 37 del D.Lgs. 81/08) sono esplicitamente ESCLUSI.

Le 24 ore di formazione previste devono essere svolte entro il 2019.

In assenza di una programmazione dell’azienda entro la fine del 2018, i lavoratori e le lavoratrici avranno diritto, nel rispetto delle clausole del contratto, a richiedere all’azienda percorsi formativi alternativi.